Eccoci di nuovo alla rubrica del mercoledì! Anche questa settimana sono riuscita a sfoltire un po’ la lista delle letture in sospeso, mi sono dedicata soprattutto ai libri inviati dalle CE e ho tutta l’intenzione di rimettermi in pari con quelli che mi hanno inviato gli autori (ormai anni fa, sigh).
WWW Wednesday è una rubrica ideata dal blog Should be Reading con l’intento di parlare dei libri appena letti, in lettura e che leggeremo! Come dice il nome, si tiene ogni mercoledì 🙂
- What are you currently reading? Che cosa stai leggendo?
- What did you recently finish reading? Cosa hai appena finito di leggere?
- What do you think you’ll read next? Cosa pensi leggerai in seguito?
Questo romanzo è nella mia libreria digitale da un bel po’ ormai, l’autrice me lo ha gentilmente inviato e io, sommersa dalle cose da leggere e da altre cose meno piacevoli, l’ho trascurato finora. Ho iniziato la lettura proprio oggi e devo dire che lo stile dell’autrice già mi piace moltissimo, come mi incuriosisce molto la struttura del libro.
“Dodici porte” è una lunga fiaba che si snoda attraverso dodici passaggi simboleggiati dalle porte che la protagonista (Lunar) supera, trovandosi a conoscere di volta in volta luoghi e dimensioni diverse. È un percorso di guarigione, ma anche un viaggio iniziatico alla scoperta delle sue reali origini. I personaggi e i luoghi incontrati rappresentano simbolicamente parti psichiche della protagonista e manifestazioni del percorso da compiere per superare il dolore legato al trauma subito. Lunar è una giovane, vittima di violenza. La notte stessa in cui si consuma il terribile episodio si trova a bussare a una porta in cerca di aiuto. È la porta della Casa. Le apre una strana donna accompagnata da un animale speciale. È questo il primo contatto di Lunar con una dimensione interiore che non credeva esistesse. La giovane tenterà di far fronte al periodo di dolore e di angoscia che la aspetta contando sulle sue forze e sull’aiuto della famiglia, ma quando si ritrova faccia a faccia con il suo carnefice, si rende conto di aver bisogno di un ‘aiuto particolare’.
A brevissimo ve ne parlerò qui sul blog!
Proprio questa mattina ho finito di leggere “La libreria delle storie sospese” di Cristina Di Canio, edito Rizzoli. Avevo partecipato al blog-tour del romanzo (potete leggere la mia intervista a Cristina qui) e mi aveva subito colpito, come ogni storia che ha al centro l’amore per i libri. Devo dire che non mi ha deluso affatto, anzi. Non sono riuscita a staccarmene, se non quando è finito: ma ve ne parlerò estesamente nella recensione e poi nella video-recensione che realizzerò!
Sprofondata nella sua poltrona, tra gli scaffali che profumano di carta, Adele osserva il via vai che affolla la libreria. Questo luogo magico dalle pareti lilla, nascosto al confine tra la Milano delle boutique e i condomini affollati della periferia, è piccolo e accogliente, ed è solo per chi vuole davvero trovarlo. Proprio come è successo ad Adele che, da quella mattina di tanti anni prima, torna ogni giorno dalla sua amica Nina. Occhi intensi e sorriso grande, la giovane libraia si muove sicura nel caos che soltanto lei conosce e, ogni volta che un viso nuovo varca la soglia del negozio, gli va incontro travolgendolo con la sua energia. Qui, tra i sogni, le storie si moltiplicano. Da quando un cliente ha avuto l’idea di lasciare un libro in regalo per l’avventore successivo, il locale si è riempito di persone. Così tutti hanno almeno una storia da regalare agli altri e tutti vogliono lanciare un messaggio, parlare, incontrarsi. E, magari, anche innamorarsi. Perché, a volte, per la felicità bastano tanti romanzi ancora da leggere e un uomo, anche sconosciuto, che ti canti canzoni d’amore; Nina, che con i libri è cresciuta, lo sa bene. E forse anche lei, che ha appena interrotto una storia importante, è pronta per vivere un nuovo sogno…
Credo proprio sia arrivato il momento di iniziare questa trilogia, acquistata un milione di anni fa ormai! I canti delle Terre divise di Francesco Gungui, di cui la Fabbri Editori mi ha inviato gentilmente anche il prequel: “Genesi”.
Se sei nato a Europa, la grande città nazione del prossimo futuro, hai due sole possibilità: arrangiarti con lavori rischiosi o umili, oppure riuscire a trovare un impiego a Paradiso, la zona dove i ricchi vivono nel lusso più sfrenato e possono godere di una natura incontaminata. Ma se rubi o uccidi o solo metti in discussione l’autorità, quello che ti aspetta è la prigione definitiva, che sorge su un’isola vulcanica lontana dal mondo civile: Inferno. Costruita in modo da ricalcare l’inferno che Dante ha immaginato nella Divina Commedia, qui ogni reato ha il suo contrappasso. Piogge di fuoco, fiumi di lava, gelo, animali mostruosi rendono la vita difficile ai prigionieri che spesso muoiono prima di terminare la pena. Nessuno sceglierebbe di andare volontariamente a Inferno, tranne Alec, un giovane cresciuto nella parte sbagliata del mondo, quando scopre che la ragazza che ama, Maj, vi è stata mandata con una falsa accusa. Alec dovrà compiere l’impresa mai riuscita a nessuno, quella di scappare con lei dall’Inferno, combattendo per sopravvivere prima che chi ha complottato per uccidere entrambi riesca a trovarli…
Il primo romanzo di una trilogia fantasy di grandissima potenza, scritta da uno degli autori italiani young adult più amati.
Dodici porte mi interessa molto, la copertina è decisamente particolare
Infatti! Ed è davvero ben scritto, anche se sono appena all’inizio posso già dirti che vale la pena leggerlo 🙂
“La libreria delle storie sospese” mi incuriosisce!! :3
Se ti va, ti lascio il mio WWW! :3
http://andibelieveinabookagain.blogspot.it/2016/09/www-wednesday-6.html
Molto carino, soprattutto per chi ama i libri e capisce cosa vuol dire vivere con e per loro 😉 Do un’occhiata al tuo www!
Prima o poi la serie di Gungui me la leggo anche io!
Io ce l’ho in lista da una vita. XD Possiamo farcela 🙂