buon-junkieNon avrei potuto scrivere nulla di cattivo su Twilight e sull’intera saga, senza averla prima letta. L’ho letta quasi tutta, perché arrivata a metà di Breaking Dawn ho alzato bandiera bianca, ma non credo che l’ultima parte del “capolavoro” possa aver contenuto l’essenza del romanzo e la sua ragione d’esistere.

Il punto è, forse, proprio questo: perché certi libri esistono? Non c’è un “dio dei libri” che regola queste cose? Esiste una punizione per chi scrive libri simili, nell’Aldilà dei Libri?

twilightDi Twilight nessuno sentiva la mancanza. Non c’era alcuna necessità che esistesse.
Senza la saga della Meyer (e senza quella di Lisa J. Smith) i vampiri avrebbero ancora una dignità, i denti affilati e la bocca sporca di sangue, non brillerebbero al sole, non sarebbero degli imbecilli completi e, soprattutto, non avrebbero la faccia di Cedric Diggory.

I suoi occhi dorati mi sfiorarono con uno sguardo dolce. «Hai detto che mi amavi»
«Lo sapevi già» dissi, chinando la testa
«Però è stato bello sentirlo».
Affondai la faccia nella sua spalla.
«Ti amo», sussurrai.
«Tu sei la mia vita adesso».

Parte la sigla di una soap latinoamericana.

«Be’…». Fece una pausa, e poi riprese di slancio a parlare. «Ho pensato che se proprio devo andare all’inferno, tanto vale andarci in grande stile».

Cioè luccicando?

La Meyer scrive come se avesse 15 anni e molti brufoli, il ragazzo che le piace non se la fila neanche di striscio, per sfogarsi inizia a scrivere nel suo diario che un tipo bello, ricco, intelligente, “colto” come una pagina di Wikiquote e, soprattutto, pericoloso, si innamora della persona più banale del mondo. No, non uno hobbit, bensì Bella Swan. Bella Swan è il simbolo della sfiga, della lagna e della femmina che tutti sperano di non incontrare mai.

In perenne sindrome premestruale, non ha una vita propria, succhia energie dal fidanzato, gli sta appiccicata come una cozza allo scoglio e, senza di lui, ha lo stesso valore, nel mondo, di un fazzoletto di carta usato. Non ha un talento, vive solo per il suo uomo, per applaudire qualsiasi puttanata lui dica. Bella prima di incontrare il vampiro Edward “Finish Brillantante” Cullen era una sfigata, dopo aver incontrato Edward è una povera sfigata.
A memoria la peggiore eroina femminile della storia, perfino dopo Puffetta, che una sua funzione comunque ce l’aveva.
1694Edward dovrebbe interpretare la parte del figo, ma tutto quello che riesce a suscitare in chi legge è irritazione e pietà, complice il fatto che vive con una famiglia di idioti. La sua specialità è brillare, per stupire le ragazze al primo appuntamento. Questo con una ragazza normale funzionerebbe solo la prima volta, ma visto che parliamo di Bella “ritardata” Swan, la cosa diventa una sbalorditiva sorpresa ogni volta che accade.
Come può essere la storia d’amore tra due esseri simili? Ma, naturalmente, avvincente come la telecronaca della partita di calcetto scapoli/ammogliati del quartiere.

Baciarsi è vietato, perché se no lui rischia di mangiarle la faccia per troppa passione.

Fare sesso comporta la distruzione di buona parte del globo.

Che diavolo possono fare insieme?
Sbrilluccicare e correre come daini su e giù per il bosco.
Questo magari all’inizio può essere carino, ma dopo diventa pesante.
Ma se vi meravigliate che Bella “Palla” Swan, talmente ordinaria, sia riuscita ad attrarre qualcuno, fosse anche un vampiro di terz’ordine, preparatevi a stupirvi ancora. Infatti in una vera storia d’amore di serie ZETA è impensabile non ficcarci il solito triangolo.
L’altro è un lupo mannaro e si chiama Jacob. In quanto ad inutilità viene subito dopo gli stessi Bella ed Edward. Come lupo mannaro si può definire, senza timore di sbagliare, il peggiore della sua razza. Ezechiele Lupo si rifiuterebbe di stringergli la mano e in un ipotetico scontro con i porcellini ne uscirebbe perdente. Non aiuta che l’attore scelto per interpretare il suo ruolo somigli ad un lama.
Il plot dell’intero romanzo si basa su una questione semplice: Bella senza Edward non vale neanche un paio di calzini sporchi.
Il fatto che ci siano dei vampiri cattivi che vogliano far fuori un po’ tutti è secondario e non gliene frega niente a nessuno, neanche alla Meyer, che infatti costruisce un’intera saga (fantasy???) sulla storia d’amore non tra due adolescenti, ma tra due imbecilli che ogni tanto incontrano e si scontrano con qualche altro inutile individuo.

La vera domanda è: come ha fatto una roba simile a diventare un bestseller?

«Così il leone si innamorò dell’agnello…» mormorò. Guardai altrove nascondendogli i miei occhi, elettrizzata da quelle parole.
«Che agnello stupido», sospirai.
«Che leone pazzo e masochista».

Che imbecilli.

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6 thoughts on “Libri di Traverso: La saga di Twilight, Stephenie Meyer”

  1. Buona sera
    ho deciso di commentare in quanto anch’io sono un appassionata di libri e devo dire di aver letto e visto i film della saga di twilight, non ti nego che quando l’ho letto anni fa mi piaceva, come un pò a tutte le adolescenti. Mi piacevano le frasi e il loro modo di essere l’uno per l’altra .. a lungo andare concordo con te quando dici che diventa pesante, personalmente quando ho letto altri libri più impegnativi e mi sono ricreduta sulla bellezza della loro storia d’amore ma sopratutto sulla trama e i soggetti .. di conseguenza la mia opinione è molto cambiata, credo che chiunque abbia letto libri fantasy concorda che twilight è più un fenomeno mediatico più che un best seller, i film alla fine a parte eclipse per il resto non sono niente di che in confronto agli altri (basti pensare agli effetti di avengers).. Per rispondere alla tua domanda è riuscito a diventare così famoso perchè molte ragazze vedono in Edward il loro fidanzato ideale bello,ricco e pericoloso e si ritrovano in Bella la sfigata della situazione e che senza di Edward farebbe da tappezzeria.
    Un saluto
    Eikas

    1. Ciao Eikas! Grazie mille per il commento.
      Il fatto è che molto (troppo) spesso il caso mediatico non lo fanno i lettori ma le case editrici. Non credo che sia un problema generazionale, un tempo le adolescenti leggevano Jane Austen o sognavano amori come quelli di Cime Tempestose. Poi le case editrici hanno deciso che i libri dovevano essere più “semplici”, più simili al linguaggio internettiano ed eccoci qui. Nulla di male se un’adolescente legge Twilight, del resto tutta la saga è costruita per far leva proprio sui sentimenti che dicevi giustamente tu, nulla di male, dicevo, se, com’è successo a te, poi cresci e comprendi che la letteratura è altro. Intanto, però, i signori delle case editrici hanno guadagnato milioni di euro vendendo robaccia!

      1. su questo concordo con te credo ci siano altri libri che come storia, trama, personaggi meritino di diventare dei best sellers. Inoltre c’è da dire che spesso molte fan di twilight criticano chi dica non sia daccordo con loro io invece ammetto che è vero quello che dici sul fatto che le case editrici si sono fatti milioni di euro su libri che potevano tranquillamente rimanere tali .. credo che centrino anche gli attori che anno interpretato il film.. (su tutti i giornali c’erano robert e kristen ) e della loro finta storia d’amore ..è questo il problema non rimane un libro carino e semplice da leggere diventa un affare mondiale :))) (a mio modesto parere ovviamente)

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