Da bambina rompevo le palle ai miei genitori notte e giorno perché volevo un cane. Lo volevo così tanto che costringevo il mio pupazzo preferito, Leopardino (sì, un leopardo… che fantasia, eh?) a fingersi cane. Quando Leopardino diventava cane si faceva chiamare Nikki. Una volta ho costretto Leopardino/Nikki a nascondersi in bagno, al buio. Lì organizzavo visite guidate:…