Titolo Scarlett
Autore Barbara Baraldi
Anno 1ª ed. originale 2010
Genere Urban fantasy / Young adults / Sentimentale
Editore Mondadori
Trama
Scarlett ha sedici anni e si è appena trasferita a Siena, lasciandosi alle spalle l’estate, la sua migliore amica e un amore che stava per sbocciare… Nella nuova scuola conosce Umberto, che le fa subito la corte, ma Scarlett ha capito che la sua compagna di banco, Caterina, è segretamente innamorata di lui. Cosa scegliere: l’amore o l’amicizia? La risposta arriva al concerto della scuola, quando sul palco sale un ragazzo con gli occhi chiari come il ghiaccio che la cercano in mezzo alla folla. Mikael, il bassista dei Dead Stones, sembra allo stesso tempo attratto e respinto da lei, e Scarlett non può evitare di tuffarsi in quegli occhi magnetici. Ma Mikael è troppo bello e troppo strano per essere vero: solo Umberto sembra conoscere il suo segreto, ma non riesce a mettere in guardia Scarlett… Poi un omicidio inspiegabile, e Scarlett viene aggredita da una spaventosa ombra dagli occhi di fuoco. Chi è veramente Mikael? Il suo angelo salvatore o il demone che la tormenta?
Scarlett di Barbara Baraldi è una lettura semplice che ha sicuramente diversi pregi: prima di tutto è ambientato in Italia, più precisamente a Siena. E questo che vuol dire? Direte voi. Vuol dire molto, invece: vuol dire portare il mistero in luoghi che siamo abituati a pensare come “normali”.
In Scarlett ci tuffiamo in un mondo apparentemente normale in cui umani e demoni convivono, la protagonista ha sedici anni e origini inglesi, è “una di noi”: ragazza timida, alle prese con i problemi esistenziali di ogni adolescente, spaventata un po’ dalla vita, alla ricerca della propria strada. Un’adolescente normale, insomma. Questo è l’altro punto di forza.
Il terzo punto di forza è uno stile lineare, semplice ma evocativo, che getta una luce misteriosa su una città normalissima (e chi non vorrebbe un po’ più di mistero – e bei ragazzi, aggiungerei – nelle nostre città?)
La magia in cui si imbatte Scarlett è un ragazzo bellissimo, Mikael, che suona in una band: i Dead Stones (a proposito, questo non c’entra con Scarlett, ma il gruppo preferito della mia Armonia – cfr. Armonia di Pietragrigia – sono le Pietre Morte! Era un nome che mi piaceva un sacco e l’ho inserito nel romanzo prima di leggere Scarlett! Coincidenza!). Mikael nasconde un segreto: si trova sempre nel luogo giusto al momento giusto, specialmente quando Scarlett è in pericolo e poi c’è qualcosa di strano nei suoi occhi e nel suo passato. Anche le persone che frequenta, l’inquietante Vincent e la bellissima Ofelia, non sono da meno.
Suo malgrado, Scarlett si ritroverà coinvolta in un caso di omicidio, tanto efferato quanto paranormale: un delitto che nasconde ben più di un mistero e che sembra essere stato commesso da una creatura che tutto è tranne che umana. Scarlett dovrà lottare a lungo, rischiando di perdere persone a lei molto care, prima di arrivare alla verità e la sua vita cambierà radicalmente.
Il punto di forza principale di questo libro è l’estrema leggibilità, è una lettura che viene tranquillamente portata a termine senza intoppi. Nonostante il “cliché” di partenza (la ragazza timida che si sente “insignificante”, il ragazzo bellissimo e perfetto che si innamora di lei), è una piacevole evasione.
Per certi versi ricorda un po’ Twilight, ma a differenza di Twilight, Scarlett si legge con piacere fino alla fine e incuriosisce a tal punto che sarà quasi obbligatorio continuare la saga (io ho già preso il secondo volume!)
Insomma: una lettura consigliata per gli amanti dell’urban fantasy, per le romantiche adolescenti che amano starsene per conto loro (e sognano il principe azzurro, meglio se ha una chitarra), per chi vorrebbe un po’ più di mistero nelle nostre città.