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Ecco dieci posti da vedere assolutamente, se siete alla ricerca di qualcosa che vi tolga letteralmente il fiato!
Isola di Aogashima in Giappone, la più meridionale dell’arcipelago Izu. Si trova nel mare delle Filippine a 358,4 Km a sud di Tokio e 71,4 Km a sud Hachijōjima, l’isola abitata più vicina.
Lake Hillier, Australia. Si trova sull’isola di Middle Island, la più grande all’interno dell’arcipelago australiano denominato Recherche e formato da almeno 100 isole, nelle vicinanze di Cape Arid. Le ragioni dell’insolito colore delle sue acque sono misteriose, anche se si pensa che possano essere imputate alla presenza di una particolare alga. Ad ogni modo le acque del lago sono rosa in ogni periodo dell’anno e non cambiano neanche se travasate in un contenitore.
Chittorgarh Fort, India, probabilmente fondata nel VII secolo d.C. Attraverso una seri di 7 porte si accede sull’acropoli eretta sulla piatta cima di una collina e costituita da palazzi e templi. L’ultima porta d’accesso, detta “Rama Pol”, è la più imponente grazie alle due torri ottagonali che la fiancheggiano e alle numerose sculture che la adornano.
Fairy Pools (piscine delle fate), Isola di Skye, Scozia. L’isola fparte dell’arcipelago delle Ebridi ed è considerata un luogo in gran parte incontaminato e selvaggio, il posto ideale per fate ed altre creature magiche. E’ collegata alla terraferma tramite un ponte.
Le Waitomo Caves o Glowworm Caves sono un enorme complesso di grotte calcareali visitabile, situate in Nuova Zelanda nell’Isola del Nord. Esse si sono formate circa 30 milioni di anni fa, la maggior parte delle caverne è abitata da un insetto chiamato glow-worm, luminescente come la lucciola. Milioni di queste piccole creature irradiano con la loro luce bio-luminescente le caverne di Waitomo, creando uno spettacolo incredibile, simile ad un cielo stellato.
Horsetail Falls (“cascate a coda di cavallo”), cascate stagionali del Parco Nazionale dello Yosemite, California. Per un breve periodo dell’anno, nella seconda metà di febbraio, il Sole al tramonto si riflette sulle Horsetail Falls (480 m nel salto più alto). La luce rossastra somiglia in quei momenti a un fiume di fuoco che precipita dalle pendici della montagna dando l’impressione di essere una colata di lava: si tratta invece di un’incredibile illusione ottica. Le cascate si chiamano così per via della forma che l’acqua assume cadendo: rimane compatta e attaccata alla roccia, come una coda di cavallo.
Spiaggia rossa di Panjin, in Cina; un mare che sfuma dal rosso carminio al porpora, passando per il rosso intenso: Panjin è una città nord orientale: la sua famosa spiaggia rossa si trova a circa 30 km di distanza verso sud, alla foce del fiume Liaohe. Il colore così caratteristico del luogo è dovuto a un’alga, la cui nascita avviene in primavera, tra aprile e maggio: in estate, quindi, la spiaggia rossa è in realtà di un verde brillante. Bisogna aspettare l’autunno per vederla sfumare di mille varietà di rossi.
Il Parco nazionale dei laghi di Plitvice Croazia: si trova nel complesso montuoso di Lička Plješivica, in un territorio di fitte foreste, ricco di corsi d’acqua, laghi e cascate. Occupa una superficie di 33.000 ettari e comprende 16 laghi in successione, collegati fra loro da cascate. All’interno del parco si trovano anche numerose grotte di cui solo una piccola parte è agibile. I boschi del parco sono popolati da 157 specie di uccelli, 50 specie di mammiferi, 20 tipi di pipistrelli, 321 specie di farfalle (76 diurne e 245 notturne) e altri animali, fra i quali l’orso bruno, il cinghiale, il lupo, la lince ed il capriolo.
Angkor, Cambogia: la città perduta nella giungla, è il sito archeologico più importante della Cambogia ed uno dei più importanti del Sud-est asiatico.
Meteora, Grecia: il nome significa letteralmente “in mezzo all’aria”, si caratterizza per la presenza di numerose torri naturali di roccia. Su diverse di queste torri si sono insediati dei monasteri (a loro volta detti “meteore”), caratteristici per l’ardita costruzione in cima a pareti a picco. Oggi sono funzionanti e visitabili sei monasteri (Agios Stefanos, Agia Triada, Gran Meteora, Varlaam, Roussanou e Agios Nikolaos), oltre un settimo disabitato; altri sono andati distrutti ed in parte se ne conservano le rovine.
Scrivo, leggo, mi lamento.
Autrice delle serie: Armonia di Pietragrigia, Judi Ghost, La Clessidra d'oro (self)
e del romanzo autoconclusivo Hated, gli occhi del demone (HomoScrivens).
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