buon-junkie Nuova puntata di Scrivo dunque sono, la rubrica dedicata alla mia passione più grande (e al mio lavoro di editor): la scrittura!
Oggi voglio parlarvi di un argomento fondamentale: un bel libro non è fatto solo di stile, grammatica, trama, un apporto fondamentale lo dà la presenza di personaggi che restano impressi nella mente del lettore, ecco perché oggi vi dirò come creare un personaggio indimenticabile, o meglio, quali sono le fasi giuste per creare un personaggio in cui il lettore possa credere o verso il quale provare empatia. In effetti, non c’è alcuna formula magica, ma solo qualche step giusto da seguire!

Prima di iniziare, pensate al vostro personaggio. Lo avete immaginato alto, basso, biondo, bruno, grasso, magro? Che carattere ha? Timido, allegro, insicuro, irascibile? Tutto questo fa parte della sua descrizione, esteriore ed interiore. Una volta tratteggiato in maniera dettagliata il vostro personaggio, per far sì che sia davvero incisivo, dovete creare il suo background. Quindi, prendete il vostro personaggio e provate a rispondere alle domande che seguono!

Quali sono le persone che lo hanno segnato?

Parlo della sua famiglia, dei suoi amici, dei colleghi di scuola o di lavoro. Il vostro personaggio ha una certa età, no? Nella sua vita avrà incontrato delle persone, è circondato da gente, come è stato influenzato? La sua è una famiglia unita, ha ancora entrambi i genitori, è figlio unico, ha fratelli, che rapporti aveva con i suoi nonni, un ex fidanzato/a lo ha traumatizzato? Provate a immaginare i fatti salienti legati all’incontro con altre persone. Fatevi tutte queste domande e provate a rispondere, magari appuntando da qualche parte la storia del vostro personaggio PRIMA che il lettore lo incontrasse.

Quali sono i suoi sogni?

Questo passaggio è fondamentale per costruire il carattere del vostro personaggio e la sua storia: qual è il suo sogno? Vuole diventare una rockstar? Un ingegnere? Desidera vendicare la morte della/del fidanzata/o? Diventare ricco? I sogni possono essere infiniti, più o meno leciti, l’importante è che voi sappiate qual è quello del vostro protagonista. Non dovete per forza dichiararlo nella storia, basterà far agire il tuo personaggio con la consapevolezza di avere quello scopo in mente.

Quali sono i suoi rimpianti?

Impossibile che non ne abbia, a meno che non sia proprio un neonato. Pensateci: c’è qualcosa nel passato del vostro personaggio che rimpiange di aver perso o di non aver fatto e che ha cambiato il suo destino?

Che concetto ha di sé?

É insicuro o presuntuoso? Ha una visione precisa di sé o sta ancora cercando di capire che tipo di persona sia? Come si vede quando si guarda allo specchio? Si piace? Cosa gli piacerebbe cambiare di se stesso?

Quali sono i luoghi più importanti per lui/lei?

Nella sua storia, il vostro personaggio avrà visto luoghi diversi: dove ha lasciato un pezzo di cuore? Dove è stato meglio e dove peggio? C’è un luogo che può definire casa? Dove riesce a essere davvero se stesso? Qual è il suo rifugio? Qual è il posto che odia di più?

Dopo aver risposto a tutte queste domande, noterete che il vostro personaggio avrà assunto diverse sfaccettature in più: è questo il segreto per renderlo unico e indimenticabile… beh, oltre ad avere il talento per farlo, chiaro!

Per scrivere questo articolo ho consultato diversi siti, fra cui:
http://www.somethingdelicious.co/

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