Finalmente torno a parlare di libri e lo faccio con la recensione di Cambio di rotta di Elizabeth Jane Howard, l’autrice dei Cazalet, edito Fazi. Avete letto i Cazalet? Beh, se non l’avete fatto e siete alla ricerca di una saga familiare in stile Downton Abbey, fatta di passioni, amori e drammi vari, dovete assolutamente (volume 1, volume 2, volume 3, volume 4, volume 5).

cambio di rotta

Titolo: Cambio di rotta
Autore: Elizabeth Jane Howard
Serie: Autoconclusivo
Genere: Drammatico
Data di pubblicazione: 6 settembre 2018
Pagine: 430
Prezzo: 15,72 € cartaceo | 12,99 €
Link acquisto: cartaceo | ebook

Cambio di rotta di Elizabeth Jane Howard è stato pubblicato per la prima volta nel 1959 ed è di certo molto diverso dai romanzi che formano la saga dei Cazalet, ciononostante, anche in questa storia si nota ciò che caratterizza molte delle storie di Elizabeth Jane Howard: l’interesse per la natura umana, per le relazioni, per le convenzioni sociali, sempre indagate con spirito critico e occhio impietoso.

Cambio di rotta di Elizabeth Jane Howard: un romanzo ancora attuale

Pur essendo stato pubblicato sul finire degli anni ’50, un’epoca molto diversa da quella attuale, ancora caratterizzata da una visione puritana dell’amore e del matrimonio, Cambio di rotta di Elizabeth Jane Howard parla di qualcosa di universale e senza tempo, che rende il libro spietatamente attuale. C’è un matrimonio infelice, c’è una tragedia passata che ha segnato per sempre quel matrimonio, c’è amore e ci sono le regole che soffocano i sentimenti, c’è l’innocenza e il peccato, c’è la testardaggine nel voler proseguire su una strada che si sa essere sbagliata: tragedie e sentimenti che caratterizzano ancora gli esseri umani.

Il protagonista della storia è Emmanuel, famoso drammaturgo, è attorno a lui che gravitano tutti i personaggi della storia: il suo manager Jimmy, la fragile moglie Lillian.

Il rapporto tra Emmanuel e Lillian è descritto con attenzione chirurgica dalla Howard, senza sconti, ma con un linguaggio poetico ed etereo, che ne sottolinea tutto il dramma. Probabilmente il matrimonio fra Emmanuel e Lillian sarebbe stato felice, se la loro figlioletta Sarah non fosse morta, a due anni. O, probabilmente, i due si sarebbero lasciati, per la stessa ragione. Il motivo per cui le vite di questi due personaggi sono legate da un filo doppio di affetto e repulsione è questa: la morte.

Emmanuel si è rintanato nel lavoro, Lillian in un mondo fatto di apparente bellezza e segrete e feroci crisi d’ansia: entrambi nuotano in un brodoso mare di rimpianti e dipendenza. Emmanuel si sente responsabile per Lillian, ma allo stesso tempo soffocato dalla sua presenza fatta di ansie e tremori; Lillian si sente costantemente all’inseguimento del marito, sola e disperata, madre e non più madre, allo stesso tempo.

Emmanuel è spesso infedele, Lillian fa finta di non vedere e in questo strano rapporto fatto di non detti, Jimmy fa da intermediario, raccoglie, silenziosamente, le frustrazioni di entrambi. Questo precario equilibrio è interrotto dall’arrivo di Sarah, la nuova e giovane segretaria di Emmanuel. Sarah è un nome troppo doloroso per Lilian, per cui la ragazza viene ribattezzata Alberta, ed è così che la conosciamo durante tutto il romanzo, narrato dalla voce di Alberta, appunto, Jimmy, Lillian ed Emmanuel.

Un viaggio, due coppie, un triangolo

Il nucleo del romanzo è il viaggio che Emmanuel ed Alberta, e Lillian e Jimmy, intraprendono dall’Inghilterra a New York, separatamente, visto che Lillian non viaggia in aereo, per poi trascorrere del tempo in Grecia, dove tutto cambia. Alberta è ingenua, giovane, piena di quell’entusiasmo ormai morto in Emmanuel e in Lillian ed è questo a generare più di ogni altra cosa il profondo cambio di rotta nei personaggi della storia.

In Cambio di rotta di Elizabeth Jane Howard si vede bene la bravura dell’autrice nel calarsi in ogni personaggio, di cui riesce a descrivere minuziosamente sensazioni, sentimenti e speranze. Lo stile  è magnifico, poetico, scintillante, non immediato come quello dei Cazalet, non è dotato della stessa verve, anzi, dovrete armarvi di pazienza, perché può risultare un po’ lento in alcuni punti, ma di certo vi sorprenderà per alcuni passaggi deliziosamente scritti.

Malinconia, passato, futuro

L’idea dell’uomo ricco, famoso, esperto, intelligente, dotato di uno humour amaro e dissacrante e della giovane e ingenua ragazza che sa ancora poco della vita è un topos piuttosto diffuso, certo, ma in Cambio di rotta di Elizabeth Jane Howard è soltanto il pretesto per mettere a confronto due mondi: quello della maturità, in cui il passato pesa come un macigno, e quello della giovinezza, in cui è il futuro a pesare in maniera insopportabile.

In un uomo maturo, tutte le paure sono ormai racchiuse in ciò che è stato, mentre in un giovane sono sparpagliate nei giorni a venire, è stato estremamente interessante osservare come questi due mondi sono riusciti a entrare in contatto, creando un’onda anomala che ha cambiato la rotta consueta.

Cambio di rotta di Elizabeth Jane Howard è un romanzo profondamente malinconico,  come si nota dal finale agrodolce e sospeso, in cui tutti i personaggi sembrano uguali e diversi allo stesso tempo. Anche se sembrano seguire la direzione originaria, Em, Lillian, Jimmy e Alberta si trovano invece su nuovi sentieri, forse caratterizzati solo da una minuscola variazione, ma sufficiente a cambiare tutto.

(Londra, 1923 – Bungay, 2014) Figlia di un ricco mercante di legname e di una ballerina del balletto russo, ebbe un’infanzia infelice a causa della depressione della madre e delle molestie subite da parte del padre. Donna bellissima e inquieta, ha vissuto al centro della vita culturale londinese della seconda metà del Novecento e ha avuto una vita privata burrascosa, costellata di una schiera di amanti e mariti, fra i quali lo scrittore Kingsley Amis. Da sempre amata dal pubblico, solo di recente Howard ha ricevuto il plauso della critica. Scrittrice prolifica, è autrice di quindici romanzi. La saga dei Cazalet è la sua opera di maggior successo. Oltre ai cinque volumi della saga, Fazi Editore ha pubblicato i romanzi Il lungo sguardo, All’ombra di Julius e Cambio di rotta.

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