A quei tempi non mentivo, ma non confidavo mai le mie vere emozioni, se non al mio cane… L’avversario, Emmanuel Carrère
La Gaia Scienza, Friedrich Wilhelm Nietzsche
Che accadrebbe se, un giorno o una notte, un demone strisciasse furtivo nella più solitaria delle tue solitudini.
Le voyage dans la Lune, Georges Méliès
Prima costruii sulla sabbia,
poi costruii sulla roccia.
La poesia dissidente di Federico Garcia Lorca
Federico Garcia Lorca, il poeta della Generazione del ‘27, simbolo dell’edad de la plata.
Di tutto restano tre cose, Fernando Pessoa
Di tutto restano tre cose:
la certezza che stiamo sempre iniziando,
la certezza che abbiamo bisogno di continuare,
la certezza che saremo interrotti prima di finire.
Parole belle: Gargantuesca
Amo questa parola perché le cose difficili a me piacciono in fondo, mi salvano dal mio nemico numero uno: la noia.
Una poesia di Patrizia Cavalli
Questi sono i versi finali di una poesia di Patrizia Cavalli, scomparsa a giugno di quest’anno.
Parole belle: zanzara
Le parole e la bellezza che si portano dietro e a cui mi fanno pensare.
Un inno, Gottfried Benn
Con quella qualità dei grandi pugili:
incassare e rimanere
saldi.
Tra l’andarsene e il restare, Octavio Paz
Tra l’andarsene e il restare dubita il giorno,
innamorato della sua trasparenza.
#LeggoiRussi: Michael Lermontov, il poeta della negazione
Michael Lermontov, il “poeta della negazione”: un romantico ribelle, individualista, anarchico e in lotta perenne contro il sistema.
Chinati, ti devo sussurrare, Brodskij
Chinati, ti devo sussurrare all’orecchio qualcosa: la poesia di Josif Aleksandrovič Brodskij.
Meditazione ultima, Federico García Lorca
Il tempo / ha il colore della notte. / Di una notte tranquilla: poesia di Federico Garcia Lorca.
Pappagalli verdi di Gino Strada
Hanno le ali, volteggiano in aria come uccellini: i pappagalli verdi sono mine anti-uomo.
Wallace Stevens, Della superficie delle cose
Nella mia stanza il mondo è al di là della mia capacità di capire: poesia di Wallace Stevens.
Jorge Luis Borges, Se il sonno
Se il sonno fosse (c’è chi dice) una
tregua, un puro riposo della mente: poesia di Borges.
William Blake, Auguries of Innocence
Every night and every morn / Some to misery are born: William Blake.
Addio: dimentica e perdona, Brodskij
Addio,
dimentica
e perdona.
E brucia le lettere,
come un ponte.
Parole belle: siderale
La parola “siderale” è una delle parole preferite di mia sorella, l’ha scelta lei per la mia rubrica di parole belle e cose che mi fanno venire in mente.
Erich Fried, disassuefazione
Non devo uccidere
non devo tradire
Questo lo so
Devo imparare ancora una terza cosa:
Non devo abituarmi.
La mia passione per i libri di Adelphi
Un buon editore è quello che pubblica circa un decimo dei libri che vorrebbe e forse dovrebbe pubblicare.
Cesare Pavese: Tu sei come una terra, poesia
Poesia tratta da Cesare Pavese “Verrà la morte e avrà i tuoi occhi”, Einaudi, Torino, 1952
Le 100 (+n) cose da fare prima di morire (parte 1)
100 (ma anche di più) cose che vorrei fare prima di morire. La prima parte.
Cerco la tua somma, poesia di Julio Cortazar
Ogni domani è l’ardesia su cui ti invento e ti disegno: poesia d’amore di Julio Cortazar
Jules Verne e H. G. Wells: i padri della fantascienza
La moderna fantascienza ha due padri: Jules Verne e H. G. Wells.
Parole belle: catasterismo
Le parole sono belle: in questa mini-rubrichetta vi spiego perché lo sono per me.
E sono infinitamente felice, poesia di Marina Cvetaeva
E sono infinitamente felice, poesia di Marina Cvetaeva
Parole belle: lapalissiano
Le parole sono bella: in questa mini-rubrica vi spiego perché sono belle per me.
Parole belle: ossidiana
Le parole sono bella: in questa mini-rubrica vi spiego perché sono belle per me.
Le anime morte di Gogol
Le anime morte di Gogol: brevissima recensione dopo averlo terminato.
Oggi è il compleanno di Charles Baudelaire
Oggi è il compleanno di Baudelaire, il precursore del decadentismo e del modernismo.