buongiornoIl venerdì è il giorno che ho deciso di dedicare alla rubrica dei “consigli letterali“, in questo appuntamento settimanale sceglierò un tema e vi consiglierò tre libri che saranno in connessione con quel tema! Che ne dite, vi piace come idea? Ok, iniziamo subito! Il tema che ho scelto questa settimana e che mi riguarda moooolto da vicino è “voglio l’estate!” e quindi i tre libri che vi consiglio sono un modo per rilassarvi e affrontare le settimane che ancora ci separano dalla bella stagione e dalla meritata vacanza. Sono tre libri che ho letto e che mi ricordano moltissimo l’estate o che per qualche ragione mi fanno subito pensare all’atmosfera rarefatta che si respira in quel periodo dell’anno. Cominciamo!

Per un’estate dai colori pastello

Norwegian Wood – Tokio Blues di Murakami Haruki è un libro che mi ricorda tantissimo l’estate, sarà per la sua atmosfera rarefatta, tra realtà e magia, sarà perché i protagonisti sono giovanissimi e si sa, l’estate è la stagione della giovinezza, fatto sta che questo è un romanzo che sa di sentimenti delicati e scenari color pastello.

E’ un romanzo di formazione intellettuale e sentimentale. Un faccia a faccia con la vita e con la morte, che non sono mai separate, benché sia un libro di grandi separazioni. Naoko e il protagonista, Watasabe Toru, hanno una relazione quasi esclusivamente epistolare, e, in alcuni punti, sembra che anche il rapporto di Watasabe con la vita, filtrato da musica inglese e letteratura americana, abbia le stesse caratteristiche. Potete leggere la mia recensione qui.

Per un’estate di grandi speranze

Non so a voi, ma a me l’estate ha sempre fatto pensare a un periodo di grandi opportunità, quasi magico. Durante l’estate il tempo sembra dilatarsi e restringersi all’improvviso, si passa dai pomeriggi sonnacchiosi trascorsi in spiaggia a leggere, alle serate con gli amici a bere drink e ascoltare musica, dai falò in spiaggia ai concerti… in estate tutto può succedere e per chi scrive, come me, le notti stellate che l’estate regala sono anche il momento migliore per dedicarsi alla propria passione.
Cosa c’entra tutto questo con John Fante e Arturo Bandini, il protagonista di “Chiedi alla polvere”? Centra molto. Il caldo torrido di quella fabbrica di sogni che è Los Angeles, scenario di questo romanzo, avvolge ogni cosa. Motel silenziosi, rotti solo dal rumore delle ventole dei ventilatori a parete, polverose strade affollate di gente di diverse nazionalità e la speranza, le opportunità che si accumulano giorno dopo giorno, notte dopo notte, soprattutto per chi, come Arturo Bandini, è arrivato a Los Angeles per diventare uno scrittore e qui, per la prima volta, scopre l’amore.

Trovate la mia recensione di tutta la saga di Arturo Bandini qui.

Per un’estate magica

Fairy Oak sovraccoperta

L’estate è una stagione magica, su questo non si discute! Basti guardare il cielo di notte, le stelle cadenti e sentire quell’aria fresca accarezzarci la pelle per sentire nel profondo tutta la meraviglia della natura. Non siete d’accordo? Allora la saga di Fairy Oak vi aiuterà a provare di nuovo l’incanto dell’estate! Elisabetta Gnone sa, con la sua scrittura delicata e magica, trasportare i suoi lettori in un mondo pieno d’incanti e di avventura. Capiterà anche a voi: vorrete non dover lasciare mai più Fairy Oak. Trovate la mia recensione qui.

Che ne dite, sono riuscita a trasmettervi un po’ della mia voglia di estate?
Alla prossima!

 

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