Oggi ospito sul blog una collega: infatti anche Ornella Nalon è un’autrice della 0111 Edizioni. Conosciamola meglio: vi lascio subito all’intervista!
D. Ciao Ornella, benvenuta su Flavoria Universe. Prima di cominciare, presentati brevemente a chi non ti conosce!
R: Grazie per il benvenuto ma, soprattutto, per avermi ospitata nel fantastico mondo di Flavoria.
Difficile parlare di sè, condensando in poche parole una vita piena di eventi che, di volta in volta, hanno contribuito a modificare la propria personalità. Infatti, strada facendo, la ragazza introversa e timida che ero, ha lasciato il posto a una donna più sicura e fortemente indipendente, che dice sempre ciò che pensa. Di certo in maniera delicata, cercando di non contravvenire al buon senso e offendere la sensibilità altrui, ma schiettamente, senza mai trincerarsi dietro a un falso perbenismo.
D. Durante la tua carriera di scrittrice hai scritto per l’infanzia, gialli, hai scritto letteratura mainstream… ma qual è il tuo genere letterario preferito, come scrittrice? E come lettrice?
R: Tendenzialmente, preferisco leggere gialli/Thriller e, di conseguenza, mi piacerebbe affermarmi come giallista. Tuttavia, ho qualche dubbio di riuscire a inquadrare i miei lavori in una determinata categoria letteraria, in quanto non decido nulla a tavolino. Solitamente, scrivo a istinto, partendo da un’idea che mi coglie all’improvviso e che si sviluppa in corso d’opera, conducendomi fin dove vuole arrivare.
D. Qual è il libro che vorresti aver scritto?
R: Ce ne sono davvero molti di cui ammiro ogni cosa, dallo stile, alla struttura, ai contenuti. Comunque, dovendo esprimere una preferenza, mi indirizzerei verso, non una, ma quasi tutte le opere di Stephen King. Se fossi l’autrice di “Il miglio verde”, “The Shining” o “Misery”, il mio ego mi porterebbe a camminare a due metri dal suolo.
D. Fra i tuoi romanzi, ce n’è uno in cui hai messo molto della tua vita? Qual è l’opera alla quale ti senti più vicina?
R: ho iniziato un’autobiografia romanzata un paio di anni fa ma non ho più avuto il desiderio di continuarla, chissà se mai lo farò. I romanzi che ho pubblicato, invece, raccontano di me soltanto indirettamente, nel senso che sono convinta si metta sempre un po’ di se stessi in tutto ciò che si scrive ma che soltanto un occhio ipersensibile sappia coglierne i riferimenti biografici. Il libro che più sento vicino, forse, è “Oltre i confini del mondo” poiché racconta la storia di due donne completamente diverse per origini ma molto simili nei loro sentimenti. La condizione femminile è un argomento che mi è caro, in quanto ferma sostenitrice della parità di diritti, lontanissima da raggiungere nel terzo mondo e non ancora pienamente realizzata in quello occidentale .
D. La tua vita influenza ciò che scrivi? E il contrario?
R: Il vissuto di una persona ne determina buona parte della personalità e questa, inevitabilmente, si riflette su ciò che compone. Per cui sì, sono certa che quanto ho scritto sia stato influenzato da ciò che ho vissuto.Per quanto riguarda la seconda domanda posso affermare che non sono i contenuti di ciò che ho scritto ad avere inciso sulla mia vita ma il fatto stesso di avere scritto e pubblicato. E’ stata un’esperienza bellissima che ha fortificato la mia autostima e mi ha resa consapevole che non è mai troppo tardi per realizzare le proprie aspirazioni.
D. Il libro che hai sul comodino in questo momento!
R: ultimamente, sul comodino, ho sempre il libro di uno dei miei amici/colleghi con i quali ho creato il blog letterario “Gli scrittori della porta accanto” rivolto a promuovere le nostre opere ma anche quelle di tutti gli scrittori emergenti che abbiano desiderio di aderirvi.
D. Quali sono i tuoi prossimi progetti?
R: Sono a un buon punto con la stesura di un romanzo di genere fantasy, più precisamente, un paranormal romance. Spero che la musa ispiratrice non mi abbandoni, di riuscire a terminarlo e ottenere, ancora una volta, la fiducia di una buona casa editrice.
D. Che cos’è per te la scrittura?
R: oramai è diventata una grande passione. Ogni momento libero lo trascorro alla tastiera; scrivere mi rilassa e allo stesso tempo mi ricarica.
D. Saluta i lettori del blog con la tua citazione preferita (puoi scegliere libri, film, fumetti, quello che vuoi!)
R: vorrei terminare con una frase positiva e di speranza tratta dal film “A beatiful mind” che recita – Io ho bisogno di credere che qualcosa di straordinario sia possibile –
E’ stato un piacere essere tua ospite. Ti ringrazio nuovamente e saluto tutti i tuoi lettori.
Biografia autrice:
Ornella è nata a Mira, una ridente cittadina della riviera del Brenta, in provincia di Venezia dove, tutt’ora, risiede.
E’ diplomata in ragioneria e lavora, come impiegata amministrativa, in una ditta di costruzioni immobiliari della zona. E’ separata da quattordici anni e ha una splendida figlia di ventisette anni. I suoi hobby sono: il giardinaggio, la buona cucina, il cinema e, naturalmente, la scrittura, che pratica con frequenza quotidiana.
Nel mese di febbraio del 2013, si è affacciata al mondo dell’editoria con la sua prima pubblicazione, “Quattro sentieri variopinti”, edito dalla Arduino Sacco Editore di Roma, una raccolta di racconti per ragazzi. A Gennaio 2014 è uscito il suo secondo libro “Oltre i Confini del Mondo” edito dalla 0111 Edizioni e a febbraio dello stesso anno è uscita una raccolta di racconti per la seconda infanzia dal titolo “Ad ali spiegate” pubblicato dalla “Edizioni Montag”. A novembre 2014 è uscito il giallo “Non tutto è come sembra” edito da 0111 Edizioni
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