Il 2020 è stato un anno orribile, siamo d’accordo. Personalmente, c’erano stati tutti i segnali per comprenderlo, perché il 2019 si era presentato come il degno trailer.
Quindi, sì, diciamo che non mi aspettavo i fuochi d’artificio nel 2020, ma di certo un miglioramento. E invece. È andata come è andata. Un anno così terribile non se lo aspettava nessuno, come nessuno si aspetta mai davvero le cose terribili che, a volte, accadono.
La bellezza degli esseri umani, però, è proprio nella capacità di reagire alle avversità e di imparare dai loro errori. Credo che la chiave del progresso e del miglioramento sia tutta qui, a livello individuale, ma anche globale.
Nel 2020, sono bruciati 16.800.000 ettari di foreste in Australia.
Nel 2020, la pandemia da Coronavirus ha ucciso 1.820.000 persone
Nel 2020, sono morte per femminicidio molte più donne, a causa del lockdown.
Per questo auguro a tutti un 2021 più consapevole. Un 2021 di letture e belle storie, di lunghe e pacate riflessioni, di gentilezza elargita con generosità, senza la pretesa che ci venga restituita, un 2021 per migliorare, interiormente, come esseri umani, con la speranza di migliorare, anche, come Umanità.