buon-junkie Sto inaugurando una rubrica al giorno, lo so. E questa non sarà l’ultima, vi avverto! Come forse avrete capito dal titolo (ma vaaa?) in questa nuova rubrica vi aggiornerò su una lista in continuo divenire: quella dei libri che comprerò, prima o poi. Ho notato che ho wishlist di libri un po’ ovunque (da Amazon a Feltrinelli, ecc.) per cui, qui, a cadenza credo mensile vi farò il punto della situazione sulle nuove attesissime (da me) uscite e sui libri che devo recuperare! Spero che fra i titoli che vi mostrerò, ci sia qualcosa di interessante anche per voi!

Questa è in pratica la lista di libri da comprare che ho su Amazon (potete vederla qui). Col vostro attento occhio, avrete già notato tutta la serie di Harry Potter, in inglese. Leggere in inglese è fra i propositi del 2017 e rileggere Harry Potter in inglese è fra i propositi di sempre. Poi quest’edizione ha delle copertine fantastiche e non voglio lasciarmela scappare! Ah, sempre in tema Harry Potter, devo assolutamente recuperare Le fiabe di Beda il Bardo e Il quidditch attraverso i secoli e, quando uscirà la nuova edizione, Animali fantastici e dove trovarli, naturalmente!

ornando invece in cima alla lista, c’è un altro libro in inglese: Chopsticks – A novel di Jessica Anthony e Rodrigo Corral, una storia d’amore, passione, musica, raccontata attraverso fotografie, lettere, ecc. Insomma un metalibro e io amo, adoro, venero, bramo i metalibri! Due meravigliosi esempi di metalibri che ho amato sono Illuminae e La nave di Teseo!

C’è poi naturalmente Il potere della luce, il terzo episodio della dolcissima saga di Fairy Oak, scritta da Elisabetta Gnone e pubblicata in una nuovissima edizione da Salani: i primi due volumi mi sono stati inviati gentilmente dalla CE da recensire su Youkid.it (ecco qui le mie recensioni: volume 1 e volume 2). Ne ho parlato anche sul mio canale YouTube: è una serie che amo, che mi riporta all’infanzia e che non vedo l’ora di completare, appunto!

Il mammut della Newton Compton dedicato a Irène Némirovsky è sicuramente uno dei prossimi acquisti che farò: di questa meravigliosa autrice ho letto “Il ballo” e “Jezabel” e me ne sono innamorata. La versione della Newton Compton raccoglie tutte le opere principali della scrittrice morta ad Auschwitz e, pur non essendo edizioni comodissime da leggere (sto facendo una fatica immensa a completare la lettura di La donna in bianco di W. Collins, anche se mi sta piacendo moltissimo) sono quelle migliori per il rapporto qualità/prezzo. Almeno per ora, poi magari ricomprerò tutto in volumi singoli.

Altro romanzo che fa parte di una serie e che non vedo l’ora di stringere fra le mie bramosissime mani è Al sassofono blu di Serena Venditto, edito Homo Scrivens. Serena è anche un’amica speciale, una di quelle che poi non vedere per anni ma quando poi le incontri di nuovo nulla è cambiato. Al sassofono blu è il suo quarto libro e il terzo dedicato alle avventure di Mycroft, il gatto-detective. Io ormai sono affezionatissima ai personaggi di questa serie in cui l’elemento giallo -misterioso si mescola benissimo con il romanticismo e lo humour!

La raccolta completa dei romanzi del ciclo di Arturo Bandini di John Fante è d’obbligo per me: amo questo autore, ho letto quasi tutto ciò che ha scritto, ma l’edizione della saga di Bandini che avevo era in comune con mia sorella. Così quando ognuna si è trasferita nella sua casa, abbiamo dovuto dividere anche le serie. In realtà della saga io possiedo Aspetta primavera, Bandini e Sogni di Bunker Hill, ma visto che comprare gli altri due mi costerebbe di più, ho deciso di ricomprare l’intera serie nell’edizione che raccoglie tutti e quattro i romanzi. Che vi consiglio. Vi consiglio ASSOLUTAMENTE, come vi spiego qui.

Di Angelus di Caterina Armentano ho parlato nello scorso post, quello dedicato alle letture per il Giorno della Memoria. É un libro a cui tengo moltissimo, perché ci ho lavorato molto, perché è nato da una collaborazione bellissimo con Caterina, un’autrice che posso ormai definire mia amica, anche se il destino non ci ha ancora fatto incontrare personalmente!

Poi abbiamo i quattro mini-mammut dedicati Freud. É dai tempi del mio esame di filosofia teoretica che non leggo nulla di Freud e vorrei riprendere. Principalmente, per utilizzarli nella costruzione dei personaggi per i miei romanzi, per farmi venire nuove idee, ecc. E quindi: Ossessioni, fobie e paranoia. La psicoanalisi infantile. L’avvenire di un’illusione e Il disagio della civiltà. Totem e tabù e altri saggi di antropologia saranno presto miei. Sono libri da “consultazione”, come li chiamo io. Magari non da leggere come un romanzo, ma in cui tuffarsi per avere nuovi spunti e nuove idee.

C’è anche un buon numero di saggi, fra i miei prossimi acquisti:  Shakespeare. L’invenzione dell’uomo di Harold Bloom è fra questi. Harold Bloom è fra i maggiori critici letterari del mondo, io ho letto il suo “Come si legge un libro e perché” e l’ho trovato illuminante. Visto che Shakespeare è fra i miei amori dai tempi delle medie, direi che è venuto il momento di “rileggerlo” con l’aiuto del buon Bloom. Poi sicuramente acquisterò La luce della notte. I grandi miti nella storia del mondo di Pietro Citati e, sempre di Citati, Sogni antichi e moderni. Pietro Citati è fra i miei miti da sempre: fin da ragazzina pensavo che fare il suo lavoro (essere pagato per leggere e scrivere) è una delle cose più belle del mondo. No, scusate: è la più bella. Pietro Citati lo fa perché sa farlo, naturalmente, e i suoi libri hanno sempre moltissimo da insegnare.

E poi, sempre parlando di saggi: Curarsi con i libri. Rimedi letterari per ogni malanno: 1 di Ella Berthoud, perché credo fermamente nella libro-terapia e vorrei davvero saperne di più (anche nella prospettiva di aprire una nuova meravigliosa rubrica su questo blog!).

L’imperatrice del deserto. La leggenda della regina di Saba e di re Salomone di Anne Lise Marstrand-Jørgensen edito Sonzogno mi incuriosisce dall’uscita: complice una copertina molto evocativa, che fa molto Arabian Nights. Romanzo storico e di formazione allo stesso tempo, in cui la vastità dei deserti si fonde con l’intimità dei palazzi reali e le spedizioni avventurose si alternano all’indagine nelle profondità dell’animo umano.
Tre figlie di Eva di Elif Shafak, edito Rizzoli è invece la storia di tre donne: una è Shirin, bellissima iraniana, atea e volitiva; la seconda è Mona, americana di origini egiziane, osservante, fondatrice di un gruppo di musulmane femministe e poi Peri, cresciuta osservando il laico secolarismo del padre e la devota religiosità islamica della madre, incapace di prendere posizione sia nella disputa famigliare sia nel suo stesso conflitto interiore. Tre ragazze, tre amiche con un retroterra musulmano, eppure così diverse: la Peccatrice, la Credente e la Dubbiosa.
E per finire, un autore che amo moltissimo: Kafka sulla spiaggia di Haruki Murakami è un libro che desidero da molto tempo. Devo proprio trovare il momento giusto per tornare nel mondo così dolce e profondo di Murakami. La storia del quindicenne, che si fa chiamare Kafka,  in fuga dal padre, uno scultore geniale e satanico, e dalla sua profezia, che riecheggia quella di Edipo.

Ed ecco una serie da completare assolutamente: Saga scritta da Brian K. Vaughan e disegnata da Fiona Staples, un’opera magnifica, emozionante, ironica, profonda e avventurosa. Il miglior fumetto che abbia mai letto, davvero, con protagonisti da amare, tutti. La coppia Alana-Marko è semplicemente deliziosa: un uomo e una donna di due razze diverse che si innamorano, fanno una figlia e devono sfuggire all’intero universo che li vuole morti. Ho letto tutti i volumi finora usciti, in prestito da mia sorella, e possiedo i primi due, che mi ha portato proprio mia sorella dal Lucca Comics!

E questi sono i libri che voglio, già usciti. Naturalmente poi ci sono quelli che sto aspettando con la bava alla bocca, come Gemina, il seguito di Illuminae!

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