Cose da lettori:
- Innalzare in modo irrealistico le proprie aspettative sugli altri, innamorandosi di personaggi completamente inventati.
- Amare/Odiare un autore per quello che fa ai suoi personaggi
- Piangere/Ridere in pubblico leggendo (vergognandosi)
- Leggere fino a farsi venire il mal di testa e gli occhi pesti (sbornia letteraria la chiamo io. Bellissima)
- Dichiarare a prescindere che il libro è meglio anche prima di vedere il film. E prenderci perché è vero: il libro è sempre meglio.
- Avere pile di libri che spuntano ovunque a casa.
- Sentirsi subito a proprio agio in luoghi dove ci sono dei libri.
- Accarezzare con fare sensuale le costole dei libri sugli scaffali come se ci stessi provando.
- Annusare libri come un cocainomane.
- Sottolineare e riempire le pagine di appunti (questa sono io, non è condiviso da tutti, ma per me i libri devono essere usati, strausati, vissuti e suggellati dal proprio amore)
- Comprare diverse edizioni dello stesso libro perché lo ami talmente tanto che non riesci a farne a meno (Orgoglio e pregiudizio, per es.)
- Volere bene ai libri, ma di un amore fisico quasi, proprio che ti viene di baciarne le pagine, perché continuano a salvarti la vita.
Ho dimenticato qualcosa? Sicuramente sì.
(La foto l’ho scattata a Manchester, nella The John Rylands Library)